Il 27.03.2015, su espresso invito, hanno partecipato, quali relatori, all'incontro organizzato dal Movimento Cinque Stelle, denominato "Polizia e Cittadini", il Segretario Gen.Nazionale Agg. P.N.F.D. Carlo ALIBERTI ed il Segretario Nazionale P.N.F.D. Massimo PISCOPO.
L'incontro è avvenuto nella Sala Consiliare della V Municipalità di Napoli ed ha avuto la presenza dei portavoce al Senato Vilma MORONESE, Sergio PUGLIA, Vega COLONNESE e del portavoce al Consiglio Municipale Vomero Arenella, del Comune di Napoli, Mariano PELUSO.
Grande è stata la partecipazione della cittadinanza che si è confrontata con gli esponenti sindacali della Polizia, avvicinandosi così alle problematiche che giornaliermente affrontano gli operatori della Polizia dello Stato per garantire sicurezza.
La Certezza di non essere “in” Sicurezza - riunione sindacale PNFD del 16/04/2015 - comunicato stampa
Richiesta di annullamento decreto di sospensione dal servizio ex artt.21-nonies - legge 241/1990 e 14, comma 3 - DLgs 165/2001. Diffida ex art.328 c.p.
Nota del Dipartimento della Polizia di Stato divulgata in occasione della trasmissione televisiva "Piazzapulita" andata in onda sul canale La7 in data 23/02/2015. Istanza di accesso ai sensi della legge 241/1990 e DLGS 196/2003 del 04/03/2015. Diffida ex art. 328 c.p.
False accuse contro i due agenti così il pm Staffa ordì il complotto
DOPO LE INCHIESTE, ASSOLTI I POLIZIOTTI. LA TESTIMONIANZA DI UNA DONNA FEDERICA ANGELI ASSOLTI per non aver commesso il fatto. Con questa formula ieri due agenti del commissariato Fidene-Serpentara, finiti alla sbarra per false accuse e perché un pm li voleva fuori da indagini sul clan Casamonica, hanno avuto la loro giustizia. Accusati prima di aver sottratto trenta chili di cocaina sostituiti con zucchero (il procedimento fu archiviato) e processati per una rapina mai commessa, ieri sono stati assolti.Una storia kafkiana, la loro, che gli è costata oltre a due procedimenti e l'infamia di essere accusati per fatti mai commessi, anche l'allontanamento dal loro commissariato, Fidene Serpentara. Il regista del loro calvario, a quanto testimoniato da una donna nel processo, sarebbe stato il pm Roberto Staffa, già arrestato e allontanato dalla procura di Roma per aver favorito processi dei Casamonica dietro rapporti sessuali con la donna del capoclan. «Mi ha costretto a testimoniare il falso contro questi due poliziotti. Con i piedi sulla scrivania, ancora lo ricordo, mi dettò il verbale della mia deposizione che firmai senza neanche avere la possibilità di rileggerlo». Le accuse che la testimone aveva sottoscritto si riferivano a un blitz dei due investigatori in un'agenzia assicurativa in cui sparirono settemila euro nascosti in un frigorifero. Fatto mai accaduto: perché la perquisizione in quell'agenzia non ci fu mai, ci furono soltanto servizi di appostamenti esterni per stanare un giro di stupefacenti che avveniva proprio dentro quell'ufficio.A quattro anni da quel fatto ieri il tribunale di Roma ha sancito un lieto fine, stralciando la testimonianza della donna e facendo aprire una nuova inchiesta nei confronti del pm Roberto Staffa.«L'esito del processo - ha dichiarato Filippo Bertolami, della segretaria nazionale del sindacato "Polizia Nuova Forza Democratica" - non può che farci tirare un sospiro di sollievo. Era chiaro dall'inizio la manovra cospiratrice contro due eccellenti investigatori. Ora però i due, trasferiti uno a fare il piantone in questura l'altro al Poligono, devono assolutamente tornare a fare indagini contro la criminalità. E proprio oggi dalle 11 alle 14 manifesteremo in piazza Montecitorio, contro l'insicurezza nazionale e contro chi vessa i poliziotti scomodi utilizzando metodi antidemocratici mirati a screditare e delegittimare chi chiede rispetto della legalità». Lo stesso Bertolami, per aver denunciato abusi e sprechi della Polizia di Stato attraverso il suo sindacato, è stato sospeso dal servizio. «Chiederò giustizia ».
Articolo tratto da "la Repubblica.it"
Manifestazione/Riunione sindacale PNFD
Il 16.04.2015 questa O.S. ha effettuato una manifestazione, innanzi alla Camera dei Deputati per il mancato rinnovo del contratto economico dal 2009; il ritardo dei pagamenti degli straordinari ed indennità accessorie (indennità autostradale, ferroviaria, postale etc.etc. ); i diritti economici congelati dal 2011 al 2014; la sicurezza a rischio per carenza di risorse umane e mezzi inadeguati; gli abusi del dipartimento della P.S. nella sospensione di quadri sindacali; l’adeguamento e ristrutturazione delle caserme di Polizia a norma della legge 81/08 e la rivendicazione del diritto allo sciopero per la polizia, riforma della legge 121/81 e della 737/81.
UNICO SINDACATO DI POLIZIA PRESENTE C’è stata una forte partecipazione della cittadinanza e dei mass-media (televisioni e carta stampata). Questo Sindacato continuerà a combattere – senza paura e/o accomodamenti con la controparte per interessi che nulla hanno a che vedere con quelli del personale tutto ed ovviamente di carattere generale – come deve assolutamente sempre essere. Non ci faremo spaventare da nessuno. Continueremo a percorrere la strada della giustizia e non abbandoneremo nemmeno uno di quelli che percorrono la medesima via. E’ ora di svegliarci. Lasciate perdere chi vi continua a gettare solo fumo negli occhi e vi annebbia. Guardate con chiarezza il futuro che ci stanno prospettando e quello che solo noi – purtroppo – stiamo attualmente facendo