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Doc.1 - D.M. STLP - 7 marzo 2011
Doc.2 - DCSTLGP - 23 giugno 2015
Doc.3 - DCRU - 20 luglio 2015
Doc.4 - STLPRM - 9 dicembre 2015
Doc.5 - STLPRM - 17 maggio 2017
Doc.6 - mail BERTOLAMI F. - 14 ottobre 2015
Doc.7 - incardinamento sezione tessere - 27 marzo 2017
Doc.8 - mail al direttore diffida mazzacurati - 30 settembre 2016
SEGNALAZIONE PROPULSIVA ex art.54-bis – DLGS 165/2001 per DANNO ERARIALE da maladministration/malagestio c/o il Servizio tecnico-logistico e patrimoniale (Lazio- Abruzzo-Sardegna) di Roma - SEZIONE TESSERE, con RICHIESTA ASSEGNAZIONE NUOVO INCARICO
LA POLIZIA NON E' L'UNICA AD ESSERE SFRATTATA ! NON SE NE PUO' PIU'!!!
DOPO LA PS SFRATTATI (?) ANCHE I CC A CASAL DI PRINCIPE???
VEDETE QUALI SONO I DANNI FATTI DALLE TESTE CORONATE CON LE GRECHE STELLATE SULLE SPALLINE???
SOLO LA NOTIZIA PROVOCA CLAMORE ED ALLARME...
A QUANDO LICENZIAMENTI A RAFFICA DI QUESTI SIGNORI??? CHE FIGURE … PROPRIO NEL "CUORE DI QUEL REGNO"??? "PROPRIO DAVANTI ALLA CRIMINALITA’ CHE... APPLAUDE… ???"
I RESPONSABILI QUANDO PAGHERANNO ANCHE IL RISARICIMENTO DEI DANNI DANNI ANCHE DI IMMAGINE A TUTTO L'APPARATO DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA NAZIONALE???
NON SI DOVEVA ARRIVARE A QUESTO...
E' TUTTO DA RIVEDERE!!!
ORMAI BISOGNA CREARE UNA UNICA FORZA DI POLIZIA... SENZA DISPERDERE QUASI AL META' DELLE RISORSE PER PAGARE LE TESTE CORONATE CON LE GRECHE STELLATE SULLE SPALLINE!!!VEDETE QUALI SONO I DANNI FATTI DALLE TESTE CORONATE CON LE GRECHE STELLATE SULLE SPALLINE???
SOLO LA NOTIZIA PROVOCA CLAMORE ED ALLARME...
A QUANDO LICENZIAMENTI A RAFFICA DI QUESTI SIGNORI??? CHE FIGURE … PROPRIO NEL "CUORE DI QUEL REGNO"??? "PROPRIO DAVANTI ALLA CRIMINALITA’ CHE... APPLAUDE… ???"
I RESPONSABILI QUANDO PAGHERANNO ANCHE IL RISARICIMENTO DEI DANNI DANNI ANCHE DI IMMAGINE A TUTTO L'APPARATO DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA NAZIONALE???
NON SI DOVEVA ARRIVARE A QUESTO...
E' TUTTO DA RIVEDERE!!!
... E PENSARE CHE SI SONO ANCHE FATTE IL RIORDINO DELLE CARRIERE AD PERSONAM!!!
A QUANDO LA LORO ASSEGNAZIONE AD ALTRA AMMINISTRAZIONE??? FORSE L'ALITALIA...LA SICUREZZA E' UNA COSA SERIA!!!
LE RISORSE SERVONO PER LE VOLANTI NON PER PAGARE UN SISTEMA CHE HA CREATO I "NANABBI DELLA SICUREZZA"...
LEGGETE L'ENNESIMA VERGOGNA CHE STA FACENDO IL GIRO DEL MONDO !!!
http://www.ilmattino.it/caserta/casal_di_principe_i_carabinieri_rischiano_di_essere_sfrattati-2457733.html
LA SICUREZZA NAZIONALE E’ UNA COSA SERIA!!!
La sicurezza nei PROCLAMI… DELLE RICCHISSIME “GRECHE STELLATE”………...In una Italia dove oltre 100.000 (centomila) FANTASMI SENZA IDENTITA’ girano ancora in TOTALE LIBERTA’ tutto il territorio Italiano … ???Ancora ci sono tanti arresti, come le espulsioni, di terroristi e cellule che mettono in continuo pericolo tutti coloro che sono, anche di passaggio, in Italia… tutti… di ogni etnia, italiani e non italiani… un orrore che fa riflettere e pensare…In un SISTEMA SICUREZZA COLLASSATO dove non ci sono i soldi per pagare gli arretrati dell’anno 2016 di chi RISCHIA LA VITA IN STRADA in ogni momento… per non parlare del G7…Un “RODATO” SISTEMA SICUREZZA CHE GARANTISCE SOLO FARAONICI STIPENDI AI VERTICI I QUALI PERCEPISCONO “ANCHE” FANTASTICI PREMI PRODUTTIVITA’…Un sistema sicurezza che dovrebbe vedere il NUMERO DELLE VOLANTI IN OGNI CITTA’ RITORNARE AD ESSERE QUELLO CHE ERA… pensate che nella sola Città di Napoli, fatta di quell’infinito insieme di “quartieri e Rioni”, sono RIDOTTE AD UN NUMERO che fa capire che il SISTEMA SICUREZZA E’ COLLASSATO … e le altre 80 dove sono andate a finire??? In premi produttività??Il cittadino è in balìa di ogni tipo di criminalità, in un territorio dove LA PREVENZIONE DELLA “POLIZIA DI PROSSIMITA’ “ E’ STATA SOSTITUITA DALLA “SENSAZIONE DI SICUREZZA PERCEPITA DAL CITTADINO”… ROBA DA LICENZIAMENTO SU DUE PIEDI…Dei Commissariati ridotti a lastrico??? Del CONTROLLO DEL TERRITORIO??? Fa niente… quel che importa sono I MEGA PREFETTI E MANAGER STELLATI SUPER STIPENDIATI E SUPER PREMIATI PER LA LORO PRODUTTIVITA’… UNA PRODUTTIVITA’ FATTA DI TAGLI, RIDUZIONI E CHIUSURE DI UFFICI … altrimenti i soldi da dove devono uscire??? Ancora aspettiamo che questi NABABBI DELLA SICUREZZA vengano licenziati, pre-pensionati,, trasferiti ad altra Amministrazione, a dirigere l’Alitalia, sospesi dal servizio, puniti, che restituiscano, con gli interessi, i loro MEGA STIPENDI ed i loro FARAONICI PREMI PRODUTTIVITA’… Nemmeno i tanti SCANDALI sembrano toccarli, l’ultimo della lunga serie quello dei GIUBBOTTI ANTIPROIETTILE…E’ URGENTE LO SCIOGLIMENTO DI TUTTE QUESTE DISASTRATE FORZE DI POLIZIA, CHE SI REGGONO CON FURBESCHE FALSE STATISTICHE fatte dal numero dei reati in aumento o in calo , ma non dal numero di autori di quei reati arrestati, che, a loro volta, salvano interi Governi ed i PREMI PRODUTTIVITA’ IN QUESTO “RODATO” SISTEMA SICUREZZA…E’ urgente lo scioglimento di tutto questo FALLIMENTO per creare una UNICA E VERA FORZA DI POLIZIA, la POLIZIA NAZIONALE, priva di tutte quelle RICCHISSIME TESTE CORONATE dalle SPALLINE PIENE DI GHECHE STELLATE (che, non paghe, si sono fatte pure un RIORDINO DELLE CARRIERE AD HOC) per potere, FINALMENTE, DIFENDERE GLI ITALIANI, L’ITALIA E TUTTI COLORO CHE SONO PRESENTI NEL NOSTRO TERRITORIO DA QUALSIASI CRIMINE…
Riordino: ecco il testo entrato in CdM alle 18.30 del 24.5.2017

Scarica il testo entrato in CdM
Rendiamo disponibile il testo della Bozza di
decreto legislativo entrato nella Sala del Consiglio in apertura del Consiglio
dei Ministri n. 31 – da non conforndersi con i testi precedentemente elaborati
e bollinati nonché, come potrete riscontrare, ampiamente modificati – che, dopo
l’approvazione dell’Esecutivo nella sua collegialità avvenuta ieri, verrà
collazionato con l’eventuale applicazione di ulteriori modifiche, nuovamente
bollinato per la sua successiva promulgazione ed assumerà forza di Legge con la
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Roma, 25 maggio 2017
Torino, piovono uova sulla Polizia di Stato: noi non ci stiamo!

Come Forze dell’ordine siamo chiamati a
vigilare sul buon esito di una riunione «blindata» all’Unione Industriale di
Torino sulla Tav per contenere la protesta di contestatori di varia estrazione
che hanno presidiato i punti di accesso della sede di via Fanti.
Oltre le transenne, tra bandiere e cori,
sparpagliati ci sono un centinaio tra No Tav, collettivi studenteschi e
antagonisti dei centri sociali: ci sono lanci di uova, però che non sembrano
preoccupare nessuno, tanto che per i media “la situazione è sotto controllo”.
Noi non siamo d’accordo: si tratta di gesti
vili ed ignobili contro persone che per quattro soldi passano le loro giornate
in strada a rischiare l’incolumità – se non la vita – per garantire i diritti
di tutti, a cominciare proprio da chi legittimamente vuole manifestare
dissenso.
Gli autori devono quindi essere fermati,
identificati e segnalati all’Autorità giudiziaria, in attesa della sospirata
legge che dovrebbe introdurre la possibilità – per l’Autorità di pubblica
sicurezza – di adottare provvedimenti come i DASPO per le manifestazioni di
piazza: c’è qualche politico in ascolto?
Roma, 23 maggio 2017
Polizia, i giubbotti antiproiettile non reggono a pallottole e lame

Il Viminale ha speso 800mila euro per 1.300 protezioni Sono state prodotte in Italia. Ma non hanno superato i test
Il materiale in dotazione alla Polizia mette a rischio la vita degli agenti. Il ministero dell'Interno, nel novembre del 2016, aveva bandito una gara per l'acquisto di 1.300 giubbetti antiproiettile antilama sottocamicia, con l'opzione di altri 850, per un totale di spesa di 795.500 euro iva esclusa (quindi a circa 610 euro l'uno), da fornire alla Polizia di Stato.
Ad aggiudicarsi la gara una ditta italiana, in collaborazione con una seconda società estera.Sembrava tutto andasse bene, tanto che c'era soddisfazione, tra gli agenti, per il primo passo, voluto anche dal capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli, verso il cambio del materiale in dotazione ai poliziotti, spesso costretti a lavorare con in dosso giubbotti antiproiettile con le piastre balistiche scadute, con caschi datati e non più a norma e armi, tipo gli M-12, degli anni Settanta. Peccato che dopo l'aggiudicazione, arrivati alle prove tecniche antilama e antiproiettile presso il balipedio del Banco nazionale di prova, i sottocamicia non abbiano superato tre su tre di test previsti. Questo perché, a volte, nella produzione post gara le ditte utilizzano materiali più scadenti. Risultato: l'amministrazione dovrà indire un nuovo bando, con evidente spreco di denaro pubblico, per rimettere l'offerta sul mercato. I sottocamicia, infatti, non avrebbero retto a eventuali colpi o tentativi di accoltellamento e per gli agenti si sarebbe incorsi in rischi non di poco conto, mettendo a repentaglio la loro stessa vita, visti anche i numerosi episodi di cronaca che non lasciano spazio all'immaginazione.Il fatto è che il ministero dell'Interno tende sempre più spesso ad affidarsi a realtà che forniscono materiale a basso costo, oppure a costi molto alti, ma senza ricercare la giusta qualità. Alcune di queste società realizzano materiale ignifugo per i vigili del fuoco e attraverso joint venture con ditte estere producono anche materiale balistico, lasciando però spesso al caso dettagli non di poca importanza, di solito acquisiti con l'esperienza.Solo per fare un esempio, i caschi a oggi in dotazione alla Polizia non sono balistici, per cui il rischio per gli agenti, in caso di proiettile vagante, è molto alto. Con i sottocamicia il ministero dell'Interno ha bandito una gara anche per l'acquisto di 12mila caschi protettivi per l'ordine pubblico, con l'opzione di altri 14mila, al costo complessivo di 7 milioni 800mila euro (650 euro l'uno iva esclusa). Ha richiesto il modello chiuso, che solo una ditta, peraltro italiana, poteva fornire, non lasciando spazio alle altre. Solo che i caschi presi sono sì resistenti al fuoco, ma non ignifughi per cui, in caso di lancio di molotov, il rischio è che si fondano causando ustioni all'agente.Il problema era già stato sollevato lo scorso anno dal Coisp, uno dei sindacati di Polizia, che aveva scritto al capo della Polizia, parlando di «gravissime anomalie tecnico logistiche, giubbotti antiproiettile che si bucano in sede di collaudo e kit antisommossa che devono essere aggiustati con un cacciavite». Il ministero aveva risposto, alle richieste del sindacato, di «aver distribuito 2.512 giubbotti marca Nfm e 3.427 marca Grassi» e che le prove balistiche avevano avuto «esito positivo». Per capire, da una verifica risulta che la ditta Nfm è bandita dalle gare dell'Esercito svedese per falsificazione documentale.Da chiedersi, quindi, perché non si decida di affidarsi a ditte che allo stesso costo di quello indicato nei bandi italiani forniscono già alle polizie estere materiale balistico, di alta qualità e, soprattutto, che garantisca l'incolumità di chi ogni giorno sta su strada per difendere l'ordine pubblico.
Leggi l'articolo
DALLA POLIZIA DI PROSSIMITA’…. ALLA SENSAZIONE DI SICUREZZA AVVERTITA DAL CITTADINO…
… un orrore che vede sempre una UNICA COSTANTE …… chi, ieri, percepiva INCREDIBILI STIPENDI, nonostante la CRISI, a cui si aggiungevano FANTASTICI PREMI PRODUTTIVITA’…… oggi, in concomitanza della STRANA CHIUSURA degli UFFICI DI POLIZIA, riceve STIPENDI ANCOR PIU’ INCREDIBILI e PREMI PRODUTTIVITA’ ANCOR PIU’ FANTASTICI …... scusateci, forse ci siamo persi qualcosa… ma tutto QUESTO APPARATO DI SICUREZZA non ERA NATO PER PROTEGGERE, TUTELARE E SALVAGUARDARE IL CITTADINO ???Mica era nato per garantire SUPER RENDITE DI POSIZIONE AD UN CERTO NUMERO DI PERSONE???Occorre, da subito, ELIMINARE L’ORRORE SI QUESTO DEVASTANTE E DISTRUTTIVO MODELLO DI SICUREZZA DEI “VERTICI PER I VERTICI” E SCIOGLIERE TUTTI I CORPI DI POLIZIA … creandone uno NUOVO ED EFFICIENTE NON PER LA CATTURA di IGOR MA PER QUESTO SPRECO DI INCREDIBILI RISORSE CON TEMPI BIBLICI… DA FALLIMENTO…… IGOR VI HA SMASCHERATO E VINTO …… DAVANTI AL MONDO INTERO…CARE E COSTOSISSIME “GRECHE STELLATE”
Concorso 1148 in GU n. 40 del 26/5, prove dal 24/7 al 12/9

Sarà
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie speciale “Concorsi ed esami” di
venerdì, 26 maggio 2017, il primo bando di concorso per allievi agenti della
Polizia di Stato dopo moltissimi anni non riservato a coloro i quali abbiano
preventivamente prestato servizio militare in qualità di volontari nelle Forze
armate.
Le prove si
svolgeranno presso la Fiera di Roma a partire dal 24 luglio prossimo fino al 12
settembre successivo, dopodiché i candidati che si saranno classificati in
posizione utile verranno chiamati a sostenere le prove di efficienza fisica, le
visite mediche e gli accertamenti psichici e psicoattitudinali, alla fine dei
quali verrà stilata la graduatoria finale, prevedibilmente entro l’autunno, ci
sarà l’avvio al corso di formazione iniziale.
Roma, 22 maggio 2017
Milano: solidarietà e vicinanza a G.D. – il collega – ed ai due militari

Milano
Centrale, Territorio di Frontiera
Vogliamo dimostrare, insieme alla Segreteria provinciale di Milano e
come hanno appena fatto il prefetto d.ssa Lamorgese ed il questore dott.
Cardona al trentenne collega della Polfer ed ai due militari in pattuglia con
lui nella Stazione centrale di Milano vittima ieri sera intorno alle 20.00 di
una fulminea da parte di un un giovane che camminava in modo sospetto: mani in tasca e testa bassa e cui avevano
pertanto chiesti i documenti, al posto dei quali ha estratto due coltelli da
cucina, con uno dei quali ferisce tutti e tre gli uomini in divisa.
Il caporalmaggiore scelto dell’esercito, 34 anni,
ferito alla clavicola in modo superficiale, viene dimesso poco dopo con 7
giorni di prognosi; il collega è in osservazione al Fatebenefratelli per un
fendente al braccio destro, all’altezza del bicipite, mentre il ventenne
militare semplice, preso alla gola e ad entrambi in fianchi, non dovrebbe
correre pericolo di vita, anche se le ferite si sono avvicinate molto ai
polmoni.
Il giovane, già arrestato recentemente per spaccio
di stupefacenti, fa parte dei numerosi assidui frequentatori della stazione
centrale, un vero e proprio territorio di frontiera dove proliferano ogni giorno
molteplici forme di illegalità rispetto alle quali sarebbe sicuramente opportuno
predisporre forme di tutela ancora più intense, anche dotando gli operatori di
armi non letali idonei al peculiare utilizzo inluoghi chiusi come una stazione
o una carrozza ferroviaria.
Per ciò che attiene l’autore del gesto non si
può parlare di un’azione terroristica pianificata ed organizzata, ma non si può
certo escludere la premeditazione di una reazione violenta ai frequenti
controlli, né che sia legata anche una qualche forma di sia pur superficiale e
recente radicalizzazione.
Roma, 19 maggio 2017
G7, alloggi navi traghetto inidonei: lettera al Capo della Polizia

La Federazione Uil Polizia – già apprendendo
che il Governo non aveva stanziato fondi appositi per la Sicurezza di un evento
impegnativo come il G7, che tra l’altro si colloca a ridosso della visita in
Italia del Presidente degli Stati Uniti – aveva ancora una volta dimostrato il
consueto senso di responsabilità, dopodiché abbiamo constatato che le cabine
dei traghetti, essendo generalmente destinate ad un unico e semplice pernotto,
erano di dimensioni notevolmente ridotte rispetto a quelle delle navi da
crociera e non sono assolutamente idonee al soggiornarvi. Non è nostra
abitudine essere strumentali, ma il nostro pensiero non può che andare limite
minimo di superficie che la Corte europea dei diritti umani ha fissato per ogni
detenuto in tre metri quadri calpestabili – cioè senza tener conto di quella
occupata dai letti, come sottolinea anche la nostra Cassazione: basta una
sommaria occhiata alle foto delle cabine occupate dai colleghi per accorgersi
che per loro lo spazio calpestabile è ridotto a meno di un metro quadrato
ciascuno, con armadi minuscoli che non possono ospitare i cambi di divise ed
abiti civili per i dodici giorni di permanenza previsti. La scelta era stata
ormai fatta e per tentare di far fronte a questa problematica con la classica
pezza a colori sia la Uil Polizia che le altre sigle hanno convenuto di
ovviarvi assegnando due cabine supplementari per ogni nucleo – dieci uomini –
per potervi sistemare gli effetti personali e da utilizzare come spogliatoio
ma, giunti a Messina, la sorpresa: laggiù nessuno ne sa nulla e, come se non
bastasse, colui il quale è addetto alla supervisione anche amministrativa sul
posto sta adottando una gestione particolarmente rigida che non aiuta certo a
superare i disagi ed anzi – inevitabilmente – li acuisce. A mente nota sensibilità
del Capo della Polizia rispetto alle problematiche relative al benessere del
personale, anche per le ricadute che le carenze su questo terreno possono avere
sull’efficienza e l’efficacia dei servizi istituzionali, la cui delicatezza
nello specifico appare superfluo evidenziare, abbiamo
dunque chiesto al Prefetto Gabrielli un autorevole quanto tempestivo intervento al fine di alleviare
il più possibile i citati disagi.
Roma, 21 maggio 2017
Ennesimo scandalo in Polizia: 45 milioni per l'affitto di immobili a privati e beni demaniali sitti e fatiscenti...
Sul Fatto Quotidiano odierno la nostra ennesima denuncia pubblica "I 45 milioni di euro buttati dalla polizia per l'affitto - Tanto paga lo Stato ai privati per le sedi di Roma, a fronte del patrimonio immobiliare - Caltagirone & MPS - Gran parte delle sedi della pubblica sicurezza sono di costruttori e banche". Come di consueto i soliti cervelloni/parrucconi del Dipartimento della PS hanno cercato maldestramente di 'censurare/oscurare/nascontere' la notizia al Capo della Polizia non inserendola nella sua rassegna, ma putroppo per loro era già stata evidenziata nella "Stampa personale del Ministro Minniti". altro...
Tutto torna! Infatti negli ultimi tempi qualche dirigente "scienziato" - come recentemente definito proprio dal Capo della Polizia (https://www.facebook.com/100009260073536/videos/1787426528242666/) - ha cercato inutilmente di intimidirci per farci tacere, ma noi invece andremo avanti tutta usque ad finem!
Certi che, se non ci riuscirà il Ministro dell'interno ad interrompere questa maladministration/malagestio ancora in atto, ci penserà qualcun altro a fare la necessaria "Pulizia di Stato", visto che cominciano ad emergere le prime vistose crepe istituzionali: "'Questa è solo la punta dell'iceberg. Gelo tra Cantone e Viminale'" - "Da Mafia capitale allo scandalo di Mineo, dopo le denunce torna tutto come prima" - "Il piano-controlli sui CARA? Fermato da Alfano". altro...
Filippo BERTOLAMI
Vice questore aggiunto della Polizia di Stato
POLIZIOTTI IN “CRISI ECONOMICA INDOTTA”… MA STAVOLTA LA PAGHERANNO I PREFETTI… I PREFETTI / MANAGER VADANO A SALVARE ALITALIA COME STANNO FACENDO NELLA POLIZIA DI STATO
Nel 2016, Ii Prefetti/Manager hanno chiesto ai Poliziotti, non i “soliti sacrifici” ma, differentemente dagli altri anni, sacrifici che hanno comportato assenze dall’ambito familiare per la durata di interi mesi. Orbene, dopo tutti questi MESI E MESI INTENSI, a giusta ragione, i poliziotti su quei soldi ci hanno fatto affidamento e li hanno messi nel budget familiare così da potere far fronte alle “difficoltà economiche indotte dai troppi, continui e ritardati pagamenti” fatti fare dai tanti, anzitroppi, Prefetti / Manager! E’ di questi giorni la sempre piu’ forte convinzione che le spettanze straordinarie dell’anno 2016 come per il premio produttività (F.E.S.I.) non potranno essere corrisposti se non in tempi oltremodo lunghi e preoccupanti. Questa grave condizione sta cominciando a mettere in ginocchio tanti Colleghi e ne vedrà tanti e tanti altri vedere mettere a rischio i propri beni familiari, e le famiglie stesse, per colpa di una gestione pessima e fallimentare dei tanti PREFETTI… scusate SUPER MANAGER che percepiscono STIPENDI FARAONICI e PREMI PRODUTTIVITA’ DA FAVOLA. Questi RICCHISSIMI SUPER MANAGER, sembra abbiano impostato la loro gestione che punta solo ai FANTASTICI PREMI PRODUTTIVITA’, cosa che ha messo in ginocchio l’intero apparato dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. Ebbene, se qualche poliziotto si ritroverà ad esser sottoposto a procedimento disciplinare per il mancato pagamento di ratei, bollette, mutui, etc. etc. etc., allora questo Sindacato sarà costretto, in primis, ad informarne l’opinione pubblica anche manifestando, e, poi, a costituirsi parte civile sia contro il Capo della Polizia che contro il Capo del Dipartimento competente, così che restituiscano il “FANTASTICO PREMIO PRODUTTIVITA’ “ e “RISARCISCANO PERSONALMENTE DEL DANNO PATITO” i Colleghi che si trovano, o si troveranno, a dovere subìre qualsivoglia punizione disciplinare, morale,professionale, familiare od altro…ADESSO BASTA AL CANCRO CHE STA DIVORANDO IL MINISTERO DELL’INTERNO…dall’interno… un cancro rappresentato da QUESTA GESTIONE CHE VEDE BENEFICIARNE SOLO ALCUNI… BASTA A QUESTE GESTIONI MANAGERIALI CHE HANNO AFFOSSATO IL PIU’ IMPORTANTE E VITALE DICASTERO D’ITALIA… !!! In quanto Manager, sempre tramite l’opinione pubblica e con apposite manifestazioni,chiederemo l’apertura di procedimenti disciplinari, nei CONFRONTI DI QUESTI SUPER MANAGER, per l’applicazione di varie sanzioni tra le quali la sospensione dal servizio, la pena pecuniaria oltre alla richiesta, in quanto MANAGER, di trasferimento ad altra Amministrazione, al licenziamento, all’ipoteca dei beni, e tanto tanto tanto altro ancora… come accade per TUTTI I POLIZIOTTI… oltre, ovviamente, alla segnalazione alla CORTE DEI CONTI che sarà senza nessun risparmio… Se soffrono i “POVERI POLIZIOTTI” che si sacrificano per mandare avanti un SISTEMA SICUREZZA CHE FA GUADAGNARE UN MARE DI DENARI AI VERTICI… allora che questiVERTICI MANAGERIALI paghino come gli altri questa crisi indotta e venganosostituiti/licenziati/assegnati ad altra Amministrazione “AD HORAS” per quel che sono riusciti a realizzare… una DISASTROSA CATASTROFE”…Forse potranno fare i Manager in ALITALIA… e salvarla proprio come stanno facendo nella Polizia di Stato !!!
Nomina di incarico sindacale di Segretario Regionale Aggiunto e Federale del Sindacato di Polizia Nuova Forza Democratica (P.N.F.D.)del Sig. Giuseppe CLEMENTE, Sovrintendente capo della Polizia di Stato, trasferito con decorrenza 12.06.2017 dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica c/o Tribunale di Foggia al Commissariato di P.S. Lucera (FG).
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2024-01-26