Il confronto sulla distribuzione del Fondo Efficienza dei Servizi Istituzionali per l’anno 2018
inizia – con la riunione odierna – la fase conclusiva.
Abbiamo invitato con forza a concludere i lavori in tempo utile per
liquidare gli importi della cd. Produttività a giugno senza i ritardi
registrati negli ultimi anni.
Grazie alle risorse destinate ad incentivare l’efficienza e l’operatività
della Polizia di Stato con il DPCM 21/3/2018 varato a margine del rinnovo della
parte economica del CCNL, è possibile finalmente destinare risorse per
valorizzare ed incentivare concretamente un segmento dell’attività della
Polizia di Stato fondamentale per la sicurezza del Paese: Il Controllo del
Territorio.
Durante la riunione odierna tra le OO.SS. ed una delegazione del
Dipartimento della P.S., sono state rese note le disponibilità finanziarie da
attribuire alle varie voci del FESI 2018 che grazie
all’incremento delle risorse del contratto e del DPCM che ha
assegnato ulteriori risorse per la produttività, ammontano a circa 124
milioni di euro.
L’incremento del fondo di circa 10 milioni deve essere impiegato
integralmente per riconoscere un giusto incentivo ai colleghi che sono
quotidianamente impiegati nel controllo del territorio, ai pattuglianti degli
uffici territoriali quali le Questure e i Commissariati come
a quelli delle specialità che svolgono servizio esterno di controllo del
territorio e soccorso pubblico.
Questi fondamentali settori dell’attività della Polizia di Stato devono
essere rilanciati partendo da un concreto riconoscimento del disagio personale
e familiare di svolgere tali servizi con turnazione h.24, dei costanti rischi
per l’incolumità fisica, il burn out, la costante esposizione a denunce e
procedimenti penali e disciplinari.
Il particolare momento storico di recrudescenza della criminalità diffusa,
dei comportamenti antisociali e della criticità di molti territori del nostro
paese impongono inoltre di potenziare la presenza sul territorio, sulle strade,
nelle stazioni ferroviarie della Polizia di Stato mettendo in condizione i
colleghi di operare in maniera efficiente, sicura, individuando le maggiori
tutele e supporti possibili e soprattutto iniziando a riconoscere concretamente
la loro professionalità ed il loro impegno quotidiano anche con incentivi
salariali significativi.
Per tale motivo abbiamo chiesto ed ottenuto uno screening da parte del
Dipartimento dei dati sui servizi esterni e notturni effettuati nel 2018 dai
colleghi impiegati in attività di pattugliamento per il controllo del
territorio, dati che oggi ci sono stati forniti e su cui inizieremo subito a
lavorare affinché si giunga ad un concreto riconoscimento economico per questi
colleghi nel FESI 2018.
Si lavorerà inoltre per la modulazione delle altre voci della produttività
e sul punto abbiamo anticipato una esigenza condivisa anche da altre sigle di
rimodulare le somme destinate all’istituto della reperibilità che spesso, ex
art. 64 L. 121/81, è sottratta alla negoziazione sindacale come nei casi della
reperibilità ex art. 64 L. 121/81. Dai dati esaminati emerge come spesso
l’istituto non migliori la funzionalità degli uffici – gli interventi del
personale reperibile sono in percentuale molto esigui e crediamo che sia
eccessivamente impiegato e vada disincentivato.
Appare necessario invece incrementare secondo noi situazioni che
determinano un disagio concreto ai colleghi come i cambi turno che incidono
pesantemente sulla organizzazione della vita personale e familiare dei colleghi
e che meritano un ristoro più significativo.
Abbiamo chiesto ed ottenuto una calendarizzazione serrata dei prossimi
confronti per giungere quanto prima alla sigla dell’accordo ed alla
liquidazione della produttività 2018.
Vi aggiorneremo come sempre sui prossimi momenti di confronto.