LETTERA APERTA
Amici segretari e delegati, abbiamo deciso di recedere dal soggetto S.P.
Sindacato di Polizia, perché sono venute a mancare i presupposti necessari che
erano la base del progetto; Democrazia e partecipazione, un progetto che doveva
essere il cambiamento, considerato il fallimento delle federazioni ma che per
qualche segretario è stato inteso come storia già vissuta e simile ai trascorsi
metodi ortodossi configurabili in un sindacalismo trapassato!
Un progetto, abortito per la staticità iniziale rispetto alla
presa di posizione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza che metteva in atto
tutte le possibili azioni per impedire
il percorso iniziale del soggetto sindacale S.P.
Dopo circa otto mesi, ci siamo resi conto che gli sforzi da
noi messi in opera per scuotere la squadra SP , NON HANNO SORTITO EFFETTO , tanto è vero che , CHI doveva, DA SUBITO, convocare i segretari generali delle singole
OO.SS. , già lo scorso anno, per decidere insieme, democraticamente, quali
iniziative intraprendere, ha assunto un atteggiamento monocratico perseguendo
una strada moderata, diplomatica, in effetti senza uscita e successo.
Purtroppo quel progetto che doveva essere sostenuto da un
regolamento statutario, democratico e rinnovativo, che, andava condiviso parallelamente all’atto
costitutivo, è svanito come “neve al sole” ; l’occasione era unica
ma tutto è andato sprecato perché da subito, andava tutelato il patrimonio della
Federazione S.P., intervenendo e garantendo innanzitutto i due soggetti sindacali in difficoltà ,
evitando di esprimere giudizi autonomi per estraniare l’uno o l’altro pur di
raggiungere egoisticamente lo scopo della rappresentatività!
L’amministrazione ha recepito questa debolezza ed ha avuto
come reazione un evidente “dietrofront” del Capo della Polizia, il quale prima
si impegnava davanti a sette segretari e due dirigenti di riconoscere la
maggiore rappresentatività e poi il silenzio assoluto ed una agonia infinita.
Un episodio senza precedenti che ci ha lasciati di nuovo basiti
.
Le Federazioni falliscono, quando non vi è democrazia, le
Federazioni non funzionano quando non ci sono regole, quando non vi è pari
dignità o coinvolgimento e quando chi dirige la Federazione pensa di essere il
“CAPO” ignorando l’art.35 della legge 164/2002 ovvero di rappresentare per
mandato ricevuto, in qualità di portavoce, l’insieme dei sindacati che
costituiscono la federazione.
Purtroppo a nulla sono serviti i tentativi per vedere
insieme, almeno una volta, tutti i segretari del soggetto S.P., nemmeno quando
era necessario deliberare per una manifestazione di protesta o altro, si è
rimasti in attesa di un “miracolo” che non è mai arrivato come mai è arrivata la
rappresentatività !
Il cambiamento di rotta era necessario perché il tempo era
scaduto e ieri abbiamo deciso di costituire una Federazione per il cambiamento,
denominata PNFD-LISIPO che in data 15/05/2019 si è federata con la Federazione
Sindacati di Polizia (FSP) un
sindacato storico e maggiormente rappresentativo CHE CONTA oltre 10.000 iscritti !
Presto si unirà alla nostra federazione PNFD/LI.SI.PO un
altro sindacato che ha condiviso le nostre idee !
VENITE DA NOI
INSIEME PER IL
CAMBIAMENTO !
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